martedì 23 febbraio 2010

Lasciare andare...un amore di plastica

Non sei per nulla obbligato
a comprendermi
quasi non sento il bisogno
d'insistere
Tu che mi offrivi un amore
di plastica
ti sei mai chiesto se onesto
era illudermi
Ricorda
tu sei quello che non c'è
quando io piango
tu sei quello che non sa
quando è il mio compleanno
quando vago nel buio
Ma come posso dare l'anima
e riuscire a credere
che tutto sia più o meno facile
quando è impossibile
volevo essere più forte di
ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se
tutto quello che
sai darmi
è un amore di plastica
Tu sei quel fuoco che stenta
ad accendersi
non hai più scuse eppure sai
confondermi
Ricorda
tu sei quello che non c'è
quando io piango t
u sei quello che non sa
quando è il mio compleanno
quando vago nel buio
Ma come posso dare l'anima
e riuscire a credere
che tutto sia più o meno facile
quando è impossibile
volevo essere più forte
di ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se
tutto quello che
sai darmi
è un amore di plastica
volevo essere più forte di
ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se
tutto quello che sai darmi
è un amore di plastica
ma io non posso accontentarmi se
tutto quello che
sai darmi è un amore di plastica

***************

"Non ti voglio fermare
io ti lascerò andare
c'è sempre una partenza
stai con me o stai senza
perchè credo che amare
sia lasciar liberi di fare
stai con me
o senza di me"

************

Ti lascerò andare
ma indifesa come sei
farei di tutto per poterti trattenere
perchè dovrai scontrarti
con i sogni che si fanno
quando si vive intensamente la tua età.
Ti lascerò provare
a dipingere i tuoi giorni
con i colori accesi dei tuoi anni
ti aiuterò a sconfiggere
i dolori che verranno
perchè saranno anche più grandi
degli amori che ti avranno
e lascerò ai tuoi occhi
tutta una vita da guardare
ma è la tua vita
e non trattarla male.
Ti lascerò...crescere
ti lascerò...scegliere
ti lascerò anche sbagliare...
ti lascerò
Ti lascerò decidere
per chi sarà al tuo fianco
piuttosto che permettere
di dirmi che sei stanco
lo faccio perché in te ho amato
l'uomo e il suo coraggio
e quella forza di cambiare
per poi ricominciare
e quando avrò davanti
agli occhi altri due occhi da guardare
il mio silenzio
lo sentirai gridare.
Ti lascerò...vivere
ti lascerò...ridere
ti lascerò...ti lascerò.
E lascerò ai tuoi sorrisi
la voglia di scoppiare
ed il tuo orgoglio
lo lascerò sfogare.
Ti lascerò...credere
ti lascerò...scegliere
ti lascerò...ti lascerò.
Ti lascerò...vivere
ti lascerò...vivere
ti lascerò...ti lascerò

**************

Lasciami qui
in un pezzo di carta
che non hai mai scritto
ma hai sempre pensato di avere
Lasciami qui
in una foto sbiadita
che non hai mai scattato
ma hai sempre voluto mostrare
Tu lasciati qui
sei solo una canzone
per me non ha più musica..
Tu lasciati qui
sei come un'emozione
che troppo presto se ne va...
per sempre....
per sempre....
Dimenticherò..
Dimenticherò....
Lasciami qui
in una stanza vuota
che non hai mai abitato
ma hai sempre voluto comprare
Lasciami qui
sono solo un sapore per te
non ho più gusto
me lo sono portato via...
Tu lasciati qui
sei solo una canzone per me
non ha più musica..
Tu lasciati qui
sei come un'emozione
che troppo presto se ne va...
per sempre....
Dimenticherò..
Tu lasciami..
Lasciami qui...
.... Lasciami qui
sono solo un ricordo...
Per te non ho più un volto ..



lunedì 22 febbraio 2010

Dedicato a......


A chi insegue un sogno nella vita


ai tenaci, ai testardi, agli ostinati


a chi cade e si rialza


a chi ci prova sempre


e a chi non molla mai.


Perché loro sono quelli che guardano avanti


quelli che sperimentano sempre


quelli che credono nel futuro


e non smettono mai di sognare.


Quelli che si sentiranno vecchi


solo quando i rimpianti


saranno superiori ai sogni...

domenica 21 febbraio 2010

Paure

La libertà è un dono prezioso che viene troppo spesso dimenticato...agiamo senza riflettere, nella convinzione che solo il possesso degli altri ci rende liberi....ma quanti di noi, liberi lo sono davvero?Viviamo chiusi e costretti nelle nostre gabbie dorate.... voglio dare voce alle parole, ai pensieri,ai sogni,ai desideri.... voglio rendere REALE cio' che mi avvolge... ARIA e GHIACCIO....
La mia anima è sospesa nel tuo cuore e nel ricordo di coloro per i quali io sono uno "SPICCHIO DI CIELO"... galleggia e si muove ondeggiando sospinta dalle correnti... e non esiste vento favorevole per un marinaio che non sa a quale meta ambire... o dolce amore... le parole che mi hai suggerito mi inducono a sedurti... siamo agli inizi dell'autunno, ma per te vorro' essere la primavera e l'estate... fai fluire i ricordi del mio profumo... lasciami le tue emozioni... me ne prenderò cura con dolcezza e perizia...
..ho il bisogno di lasciare la mia nuca scoperta per permettere ai tuoi baci di scrivere sulla mia schiena e sul mio collo il colore dell'amore che ti unisce a me... ho voglia di mostrare al mondo la mia fronte e i miei occhi sereni, mentre con dolcezza si rivolgono a chi mi vive accanto... sciolgo i capelli... li trattengo in una coda... ma saranno sempre liberi... perchè il vento... nella mia corsa folle verso di te... mi attraverserà.... e li avvolgerà.... nasceranno nodi che tu saprai sciogliere... sono le mie paure... che saprai dissolvere...

venerdì 19 febbraio 2010

Colpo di pistola

Ritorno sui miei passi
E adesso contali bene
Il tempo che è passato
Non è una buona ragione
Ho idea che non mi basti
Lo scambio di un’opinione
E neanche l’imbarazzo
Con cui mi mostri le scuse
La muta del serpente
Nasconde il tuo vero nome
Di chiacchiere suadenti
Sono già stato a lezione
Baciando la fiducia
Con un rasoio a due lame
Hai fatto molta strada
Sacrificato persone
Tutta la tua arrogante danza danza
La sicurezza di chi è sempre a tempo
Il giusto slalom sfavillante e attento
Di chi da sempre esige,intona,impone l’ultima parola
Ti farò male più di un colpo di pistola
È appena quello che ti meriti
Ci provo gusto me ne accorgo ed allora
Non mi vergogno dei miei limiti e lividi
Come ti gira dopo un colpo di pistola
Ti vedo un po’ a corto di numeri
Ci provo gusto me ne accorgo ed allora
Non mi seccare coi tuoi alibi alibi
Durante questo tempo
Ho vomitato rancore
Ho ricucito i pezzi
Ricominciato a sperare
Avevi tutto quanto
Anche il mio sogno migliore
Hai preso ciò che serve
Senza ritegno nè onore
Come gira dopo un colpo di pistola
Ti vedo un po’ a corto di numeri
Ci provo gusto me ne accorgo ed allora
Non ci provare coi tuoi alibi alibi

Cambiamenti..............

Quando riverserai all’esterno amore e comprensione, tutto ti sarà reso centuplicato. Anche quando riverserai critiche e negatività, esse ti saranno rese centuplicate. Ciò che è racchiuso nel profondo di te si rifletterà nella tua vita esteriore. Non puoi celare insoddisfazione, dispiacere o infelicità, poiché prima o poi tutto ciò irromperà all’esterno come un ascesso, che sarà necessario incidere. Tanto più rapidamente il veleno verrà eliminato, e meglio sarà. Il modo migliore e più rapido è quello di cambiarel’intero tuo atteggiamento: sostituisci i pensieri velenosi, negativi, critici, con pensieri del più puro amore, di armonia e comprensione. E’ possibile farlo molto in fretta.Non devi crogiolarti nell’infelicità e nella depressione. Non devi sprecare del tempo prezioso a compiangerti: quando vuoi cambiare la tua situazione, puoi farlo immediatamente. Il cambiamento può avvenire in un batter d’occhio.

giovedì 18 febbraio 2010

Solitudine,Amori Virtuali

Veloci corrono le dita sulla tastiera,
per sfuggire alle delusioni, lasciarsi dietro i dolori, non pensare alle responsabilità


Veloci...

per raggiungere chimere, luoghi lontani, volti che volto non hanno
nessuna identità,
puoi essere chi vuoi...
fare di te ciò che sempre avresti voluto essere

Promesse che non onorerai...che non ti saranno onorate
Baci che doni su labbra che mai sfiorerai...baci che mai riceverai

lunedì 15 febbraio 2010

MONASTERI DAL MONDO

(tratto da libero)

Monasteri e santuari nei posti più belli del mondo. Dove spiritualità e meditazione si mescolano con una natura selvaggia ma suggestiva. Ecco alcune delle meraviglie da vedere
Solitudine, raccoglimento e preghiera ma anche
luoghi grandios. Sono le caratteristiche prinipali dei monasteri più belli del mondo. Queste piccole isole di spiritualità si caratterizzano anche per i siti dove sono stati costruiti: luoghi isolati, spesso impervi ma sempre di estrema bellezza e in panorami suggestivi. E se l'isolamento facilita la meditazione ne rende però difficile la sussistenza. Ed è per questo che molti monasteri si rivelano delle minuscole enclave che vivono quasi in piena autonomia, spesso grazie alla fabbricazione e la vendita di formaggio, vino, birra o liquori. Ma non tutti sono così.

Popa Taungkalat (Birmania)
Una situazione precaria ma una vista imprendibile per il monastero Popa Taungkalat in Birmania. Il santuario buddista si trova in una posizione inaccessibile, su uno sperone di roccia a 700 metri di altezza. Un'ubicazione resa ancora più emozionante data dal fatto che il monastero è stato costruiito sopra un vulcano.
Yumbulagang (Tibet)

Arroccato su una piccola collina ad est del fiume Yarlong vicino a Lhasa, nel Tibet, il monastero Yumbulagang (il palazzo della madre e del figlio in dialetto tibetano) ha una storia di più di 2mila anni. Distrutto durante la Rivoluzione culturale, l'edificio fu riscostruito nel 1980. Le pareti sono dipinte con i bellissimi affreschi che raccontano la storia antica del Tibet.
I monasteri delle Meteore (Grecia)
Uno spettacolo grandioso si offre a chi vuole visitare questi monasteri.
La località di Meteora (significa sospesa in aria) si caratterizza per la presenza di numerose torri naturali rocciose. E quale luogo potrebbe essere più isolato della cima di queste torri? Di fatto, in vetta a queste falesie con pareti a picco si sono insediati dei monasteri, anche se oggi solo sei sono abitati e visitabili: Agios Stefanos, Agia Triada, Gran Meteora, Varlaam, Roussanou e Agios Nikolaos. È impossibile rimanere insensibili alla bellezza di questo panorama dove l'ascetismo si mecola alla gradiosità del paesaggio.
Palazzo del Potala (Tibet)
A Lhasa, mentre si percorre una delle strade della capitale del Tibet, su una collina si erge imponente il palazzo-monastero del Potala, residenza del Dalai Lama fino dall'adolescenza. Antiche leggende sulla collina rocciosa raccontano di una grotta sacra, considerata la dimora del Chenresi Bodhisattva (Avilokiteshvara) e luogo di meditazione dell'imperatore Songtsen Gampo nel VII secolo dC.
Takshang (Butan)
È il più famoso monastero del Butan e non è difficile immaginarsi perché. La costruzione è arroccata su una scogliera a più di 3mila metri di altitudine. Takshang significa "nido della tigre" è un monastero che comprende sette templi e rappresenta uno dei più importanti luoghi di pelegrinaggio del mondo buddista.
Sumela (Turchia)
Molti edifici, anche molto tempo dopo la loro costruzione, entrano nella leggenda. Il monastero di Sumela appartiene a questa categoria. Si incastra in verticale nella roccia, su un dirupo a strapiombo sulla valle dell’Altindere, a 1200 metri di altitudine. Vedendolo dal basso sembrerebbe confeondersi con la montagna.
Monastero di Ki (India)
Il monastero è una delle mete religiose più frequentate dai buddisti. Sembra una cittadella sulla vetta di una collina a forma di cono, situata nella valle di Spiti, nel distretto dell’Himachal Pradesh. La parola significa letteralmente "terra di mezzo" perché circondata da montagne. I frequenti attacchi e le successive opere di ristrutturazioni hanno dato al monastero la sua caratteristica forma a blocchi.
Santuario Madonna del Sasso (Svizzera)
Chi passa per Locarno non può non fare una capatina al santuario francescano della Madonna del Sasso, situato su una rupe boscosa, come se galleggiasse sopra la città. L'origine du sanctuaire risale al 480 quando frate Bartolomeo, monaco del convento di San Francesco, decise di ritirarsi sulla rocca che domina Locarno, a seguito di un'appariione della Vergine.
St Martin du Canigou (Francia)
L'abbazia risale al secolo XI e rappresenta una delle più belle costruzioni di montagna della zona. Il monastero è stato costruito nel 1009 dal conte di Cerdagne in espiazione per l'uccisione del figlio ed è stato occupato dai frati benedettini.
Roussanou (Grecia)
Arroccato in precario equilibrio sulla punta di una roccia stretta, il monastero di Roussanou colpisce per la bellezza estrema e spettacolare della sua ubicazione. Il suo nome deriva probabilmente dal primo eremita che lo scelse come dimora. Anche se non ci sono documenti storici del passato è probabille che il monastero sia stato fondato dai monaci Nicodemo e Benedetto, intorno al 1380.
San Bartolomeo (Germania)
Situato sulle rive del Königssee, all'interno del Parco nazionale di Berchtesgaden, il santuario di San Bartolomeo gode di una posizione che lo rende meta obbligata per chi ama la natura . Era la riserva di pesca e caccia dei re di Baviera che costruirono sulle rive del lago una palazzina di caccia vicino alla cappella barocca dedicata a San Bartolomeo (St. Bartholomä).

http://viaggi.libero.it/fotogallery/news/monasteri-del-mondo-meditazione-spiritualita-fg1958/pg1.phtml?from=1

venerdì 12 febbraio 2010

PARLANDO D'AMORE (spaziando tra letteratura e poesia)

LA VERITà è CHE NON GLI PIACI ABBASTANZA
libro di Greg Behrendt , Liz Tuccillo
Se un uomo ti vuole, te lo fa capire. Se non ti vuole invece, cerca di svignarsela, si nasconde dietro mille scuse e magari è capace addirittura di dare la colpa a te! E se non ci pensa lui a giustificarsi, ci pensi tu, arrovellandoti, ossessionando le amiche, sprecando lacrime e sonno: «Forse non vuole rovinare la nostra amicizia», «Non è colpa sua, ma della sua famiglia», «È troppo preso dal lavoro», «Ha paura di soffrire ancora». Basta con le seghe mentali!
DUE TIPI DI AMORE:AMORE BISOGNO E AMORE DONO
…la prima cosa: ci sono due tipi di amore.
L’”amore-bisogno” e l’”amore-dono”.
La distinzione è significativa e deve essere compresa.
L’ ”amore-bisogno” o l’ ”amore-carenza” dipende dall’altro,
è amore immaturo.Tu usi l’altro, lo usi come un mezzo: sfrutti, manipoli, domini.In questo modo l’altro è reso succube, viene praticamente distrutto.Usare un altro essere umano non ha niente a che fare con l’amore: sembra amore ma è una moneta falsa. Eppure questo è ciò che accade al novantanove per cento della gente perché la prima lezione d’amore la impari nella tua infanzia...milioni di persone rimangono infantili per tutta la vita, non crescono mai.Invecchiano, ma nella loro mente non crescono mai; la loro psicologia rimane infantile, immatura. Hanno sempre bisogno di amore. Sono sempre affamate di amore, lo bramano come il cibo.L’uomo matura nel momento in cui comincia ad amare piuttosto che ad avere bisogno.
Comincia a traboccare a condividere, comincia a donare.
La differenza è fondamentale.
Nel primo caso ciò che importa è avere di più; nel secondo, l’importante è come donare sempre di più e incondizionatamente.
Questo significa crescita, è l’inizio della maturità.
Una persona matura dà.
Solo una persona matura può dare, perché solo una persona matura può avere.
In questo caso l’amore non è dipendente, e tu puoi amare che l’altro ci sia o no.
In questo caso l’amore non è una relazione, è uno stato dell’essere.
Ebbene questo è il paradosso: coloro che si innamorano non hanno amore, ecco perché si innamorano.
E poiché non hanno amore, non possono darne.E ancora una cosa: una persona immatura si innamora sempre di un’altra persona immatura, perché parlano la stessa lingua.Una persona matura ama una persona matura. Una persona immatura ama una persona immatura. Puoi continuare a cambiare marito o moglie mille volte, troverai di nuovo lo stesso tipo di persona e la stessa miseria ripetuta in forme diverse; ma la stessa miseria ripetuta è praticamente la stessa cosa. Il problema di base nell’amore è che prima devi diventare maturo, allora troverai un partner maturo: le persone immature non ti attireranno affatto.Le persone immature che cadono in amore distruggono a vicenda la propria libertà, creano un legame, una prigione.Le persone mature in amore si aiutano a essere libere, si aiutano l’un l’altra a distruggere ogni tipo di legame.
E quando l’amore fluisce nella libertà c’è bellezza.
Quando l’amore fluisce nella dipendenza c’è bruttezza.
Ricorda, la libertà è un valore più alto dell’amore.
Quindi se l’amore distrugge la libertà, non ha alcun valore.L’amore può essere lasciato cadere, la libertà deve essere salvata: è un valore più elevato.E senza libertà non potrai mai essere felice, non è possibile.Libertà è il desiderio intrinseco di ogni uomo, di ogni donna: libertà totale, assoluta.Ecco perché si inizia ad odiare tutto ciò che è distruttivo nei confronti della libertà.Non odi forse l’uomo che ami? Non odi la donna che ami? Tu odii fatalmente. E’ un male necessario, devi tollerarlo. Poiché non sei in grado di stare da solo devi riuscire a stare con qualcuno e devi adeguarti alle richieste dell’altro. Devi tollerare, devi sopportare….

Tratto dal libro:
"Con te e senza di te" di Osho

QUANDO L'AMORE VI CHIAMA....SEGUITELO.........CAHLIL GIBRAN
Allora Almitra disse: parlaci dell'Amore.E lui sollevò la stessa e scrutò il popolo e su di esso calò una grande quiete. E con voce ferma disse:Quando l' amore vi chiama, seguitelo.Anche se le sue vie sono dure e scoscese.e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui.Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire.E quando vi parla, abbiate fede in lui,Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.Poiché l'amore come vi incorona così vi crocefigge.
E come vi fa fiorire così vi reciderà.Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole, così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove si avvinghiano alla terra. Come covoni di grano vi accoglie in sé.Vi batte finché non sarete spogli.Vi staccia per liberarvi dai gusci.Vi macina per farvi neve.Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli.E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate il pane sacro della mensa di Dio.Tutto questo compie in voi l'amore, affinché possiate conoscere i segreti del vostro cuore e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita. Ma se per paura cercherete nell'amore unicamente la pace e il piacere,Allora meglio sarà per voi coprire la vostra nudità e uscire dall'aia dell'amore,Nel mondo senza stagioni, dove riderete ma non tutto il vostro riso e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime. L'amore non da nulla fuorché sé stesso e non attinge che da se stesso.L'amore non possiede né vorrebbe essere posseduto;Poiché l'amore basta all'amore. Quando amate non dovreste dire:" Ho Dio nel cuore ", ma piuttosto,
" Io sono nel cuore di Dio ".E non crediate di guidare l'amore, perché se vi ritiene degni è lui che vi guida. L'amore non vuole che compiersi.Ma se amate e se è inevitabile che abbiate desideri, i vostri desideri hanno da essere questi:Dissolversi e imitare lo scorrere del ruscello che canta la sua melodia nella notte.Conoscere la pena di troppa tenerezza.Essere trafitti dalla vostra stessa comprensione d'amore,E sanguinare condiscendenti e gioiosi.Destarsi all'alba con cuore alato e rendere grazie per un altro giorno d'amore;Riposare nell'ora del meriggio e meditare sull'estasi d'amore;Grati, rincasare la sera;E addormentarsi con una preghiera in cuore per l'amato e un canto di lode sulle labbra.
TAGORE
Lascia che il tuo amore suoni la mia voce e si posi sul mio silenzio. Lascialo entrare, attraverso il mio cuore, in tutti i miei movimenti. Fa brillare il tuo amore come stelle nell’oscurità del mio sonno e fallo albeggiare al mio risveglio. Fallo bruciare nel fuoco dei miei desideri, e scorrere in tutte le correnti del mio amore. Lasciami portare il tuo amore nella mia vita come l’arpa porta la sua musica, e lascia che io te lo ritorni alla fine assieme alla mia vita.
PABLO NERUDA
Saprai che non t'amo e che t'amo perché la vita è in due maniere, la parola è un'ala del silenzio, il fuoco ha una metà di freddo. Io t'amo per cominciare ad amarti, per ricominciare l'infinito, per non cessare d'amarti mai: per questo non t'amo ancora. T'amo e non t'amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato. Il mio amore ha due vite per amarti. Per questo t'amo quando non t'amo e per questo t'amo quando t'amo.

Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Scrivere, per esempio: "La notte è stellata, e tremano, azzurri, gli astri, in lontananza". Il vento della notte gira nel cielo e canta. Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava. In notti come questa l'ho tenuta tra le braccia. L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito. Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo. Come non amare i suoi grandi occhi fissi. Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho persa. Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza lei. E il verso scende sull'anima come la rugiada sul prato. Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla. La notte è stellata e lei non è con me. Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta. Lontano.La mia anima non si rassegna d'averla persa. Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca. Il mio cuore la cerca, e lei non è con me. La stessa notte che sbianca gli stessi alberi. Noi, quelli d'allora, gia' non siamo gli stessi. Io non l'amo più, è vero, ma quanto l'ho amata. La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie. D'un altro. Sarà d'un altro. Come prima dei miei baci. La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti. Ormai non l'amo più, è vero, ma forse l'amo ancora. E' così breve l'amore e così lungo l'oblio. E siccome in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia, la mia anima non si rassegna d'averla persa. Benchè questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa, e questi gli ultimi versi che io le scrivo.
MEVLANA JALALUDDIN RUMI
Quando un uomo e una donna diventano uno...
Ho coperto i miei occhicon la polvere della tristezza, finché entrambi furono un mare colmo di perle. Tutte le lacrime che noi creature versiamo per lui non sono lacrime,come pensano molti, ma perle..... Mi lamento dell'anima con l'anima,ma non per lamentarmi: dico solo le cose come stanno. Il cuore mi dice che è angosciato per luima io non posso che ridere di questi torti immaginari.Sii giusta, tu che sei la gloria del giusto. Tu, anima, libera dal "noi" e dall'"io", spirito sottile in ogni uomo e donna. Quando un uomo e una donna diventano uno, quell'uno sei tu. E quando quell'uno è cancellato, tu sei. Dove sono questo "noi" e questo "io"? A lato dell'amato. Tu hai fatto questo "noi" e questo "io" perché tu potessi giocare al gioco del corteggiamento con te stesso, affinché tutti i "tu" e gli "io" diventino un'anima sola e infine anneghino nell'amato. Tutto ciò è vero. Vieni! Tu che sei la parola creatrice: Sii. Tu, al di là di qualunque descrizione. E' possibile per l'occhio fisico vederti? Può il pensiero comprendere il tuo riso o la tua pena? Dimmi, è possibile vederti? Soltanto di cose in prestito vive questo cuore. Il giardino d'amore è infinitamente verde e dà molti frutti oltre alla gioia e al dolore. L'amore è al di là di entrambe le condizioni. Senza primavera, senza autunno, è sempre nuovo.

L’amore è sconsiderato
L'amore è sconsiderato, non così la ragione.La ragione cerca il proprio vantaggio. L'amore è impetuoso, brucia sé stesso, indomito. Pure in mezzo al dolore, l'amore avanza come una macina; dura la sua superficie, procede diritto. Morto all'egoismo, rischia tutto senza chiedere niente. Può giocarsi e perdere ogni dono elargito da Dio. Senza motivo, Dio ci diede l'essere, senza motivo rendiglielo. Mettere in gioco se stessi e perdersi è al di là di qualcunque religione. La religione cerca grazie e favori, ma coloro che li rischiano e li perdono sono i favoriti di Dio: non mettono Dio alla prova né bussano alla porta di guadagno e perdita.

lunedì 8 febbraio 2010

MA MAGARIIII!!!!!!!!!!!!!

1:CON CHI CI VADO
2:MA CHI ME CI PORTA
3:ACCETTO VOLONTARI

Notizia su Libero di questa mattina..........non so a voi ma a me sembra un Sogno!!!!!

Una notte da favola
La magia di dormire tra le mura di bellissimi palazzi d'epoca e castelli, cenare in locande dove il tempo sembra essersi fermato, godere del silenzio mistico delle abbazie secolari, gustare i cibi e i vini del territorio. Dove? A Parma e Piacenza
Assopirsi in letti a baldacchino di torri fortificate, cenare in locande che conservano intatto il fascino del tempo che fu, udire il silenzio armonioso che aleggia in abbazie secolari, gustare il profumo intenso di cantine centenarie in cui riposano i migliori prodotti del territorio: anche solo per una notte, ma avrete vissuto la magica atmosfera delle antiche mura. L’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza offre la possibilità di scoprire un'eleganza d'altri tempi nelle residenze di nobili e cavalieri che vissero, o soggiornarono, nelle due province, per immergersi nella storia assaporandone i tramandi senza però tralasciare i comfort del presente. Ecco dunque un vademecum per i viandanti innamorati del c’era una volta… per vivere una nuova favola.

A Parma, in una delle piazze medievali più belle d’Italia, sorge la residenza d’epoca Palazzo Dalla Rosa Prati , risalente al 1222, dalle cui raffinate suite e piccoli appartamenti si possono ammirare il Duomo, il Battistero e si ha una suggestiva panoramica dei principali monumenti della città. Di recente è stata ristrutturata una parte del Palazzo dedicata ad un originale “Tcafè” che ospita uno spazio per esposizioni d’arte e incontri culturali. Spostandosi verso la provincia, nella prima campagna parmigiana, sarà irrinunciabile dormire e soprattutto cenare alla Locanda del Lupo di Soragna, dall’originaria atmosfera rimasta immutata nel tempo, che sorge a pochi passi dal Castello dei principi Meli Lupi . Anche la locanda fu fatta costruire dai Signori di queste terre come punto di incontro per gioiosi convivi, vi sono ancora custoditi mobili d’antan e quadri della Scuola Italiana del ‘600.

Il cammino del gusto prosegue inebriato dalle fragranze di cantine che sapranno richiamare gli olfatti più raffinati, perché l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense è nota da secoli per la stagionatura di salumi e formaggi unici nel loro genere, primi tra tutti i culatelli ma, ad essere soddisfatti, non saranno solo i palati perché il Relais offre anche camere dotate di camini, grandi vasche da bagno e arredi signorili. Dal lusso il viaggio continua verso la soave grazia di un’abbazia: nel Monastero dei monaci Benedettini sorge il Relais di Fontevivo, le cui stanze sono contrassegnate da un piacevole connubio di storia, religione e tecnologia dei giorni nostri. Nella sala refettorio si trova il ristorante “I 12 monaci” in cui la cucina curata e l’ambiente evocativo fanno di questo luogo il posto ideale per cene da ricordare.

Sognare in un maniero, è invece realtà al Castello di Compiano, nelle stanze in stile classico circondate da un parco dove la fantasia dei più romantici e appassionati di storie leggendarie sarà stimolata. Situato in una zona strategica della via Francigena da cui domina tutta la valle, fortezza militare dei Marchesi Pallavicino e fulcro di diverse vicende storiche, è invece il Relais de Charme Tabiano Castello, con le camere da letto nella torre di guardia e adornato da due ampie piscine e zona wellnes all’interno di una grotta.

Proprio di fronte al castello di Fontanellato in un antico edificio di indubbia bellezza oggi nasce “In Villa” affacciata su un parco ottocentesco: un Bed and Breakfast tra mura secolari e suite nel verde, accompagnato da un invitante spazio dedicato a degustazioni e vendita di salumi tipici “La Paltina”. Sempre all’interno del parco saranno inaugurate, nei prossimi mesi 5 Suite “Il Parco”. Spostandosi nel piacentino si può partire dal Palazzo della Commenda in località Chiaravalle, di fronte all'Abbazia cistercense della Colomba, nel comune di Alseno, già dimora padronale quattrocentesca e divenuto oggi un elegante hotel. Immersa nella quiete della campagna, situata all'interno del parco che circonda il Castello di San Pietro in Cerro, sorge la Locanda del Re Guerriero, un tempo scuderia e abituro per contadini e cocchieri, divenuto poi un magnifico relais.

Lasciarsi andare a giochi d’acqua, terrazze romantiche e verdi seducenti, come alla corte di Versailles, è possibile al Castello di Vigoleno, il luogo ideale per un soggiorno unico e insolito. La fiaba si materializza tra pagine raccontate: alla Residenza Torre di San Martino, nel borgo di Rivalta, è come bussare alle porte del Medioevo e farsi catturare dall’incanto di una torre in cui riposare su letti a baldacchino, sulle colline piacentine. Nei pressi dei Castelli di Agazzano e Rivalta sorge la Rocca d’Olgisio, fondata nell’anno mille a presidio delle valli dei torrenti Tidone e Chiarone, una delle più suggestive rocche piacentine divenuta accogliente Bed and Breakfast.

Quello di Casa Illica, nel cuore del borgo di Castell’Arquato, è invece un passato importante da riascoltare, proprio qui vi hanno soggiornato celebri artisti come Gabriele d'Annunzio, Giosuè Carducci, Giacomo Puccini e diede i natali a Luigi Illica, il famoso librettista di Puccini. Case Riglio, una villa cinquecentesca immersa nella tranquilla campagna di Pontenure, nei pressi dei Castelli di Paderna e San Pietro in Cerro, è il rifugio per trascorrere una notte in una cornice di grande fascino immersa nella quiete agreste. Nella parte più antica del Castello di Gropparello venne realizzata come difesa la Torre del Borgo, luogo delizioso dove a catturare l’attenzione saranno i suoi particolari perfettamente conservati come feritoie e decorazioni. so a voi,ma a me sembra da Sogno..!!!!!!!!

http://viaggi.libero.it/fotogallery/il_viaggio/una-notte-da-favola-dormire-castello-rocca-palazzi-epoca-parma-piacenza-fg1956/pg1.phtml?from=1

venerdì 5 febbraio 2010

Il tempo non cura ...
Il tempo nasconde,
copre,
allontana ma
non cancella niente.
Il tempo affievolisce l'intensità di un attimo,
sbiadisce i colori,
spegne i profumi,
muta l'espressione di un volto ma
non cancella...

lunedì 1 febbraio 2010

ROBIN NORWOOD

Dipendenze affettive - Perchè soffriamo per amore

"Quando essere innamorate significa soffrire, stiamo amando troppo. Quando nella maggior parte delle nostre conversazioni con le amiche intime parliamo di lui, dei suoi problemi, di quello che pensa, dei suoi sentimenti, stiamo amando troppo.
Quando giustifichiamo i suoi malumori, il suo cattivo carattere, la sua indifferenza o li consideriamo conseguenze di una infanzia infelice e cerchiamo di diventare la sua terapista, stiamo amando troppo.
Quando leggiamo un saggio divulgativo di psicoanalisi e sottolineiamo
tutti i passaggi che potrebbero aiutare lui, stiamo amando troppo.
Quando non ci piacciono il suo carattere, il suo modo di pensare e il suo comportamento, ma ci adattiamo pensando che se noi saremo abbastanza attraenti e affettuose lui vorrà cambiare per amor nostro, stiamo amando troppo.
Quando la relazione con lui mette a repentaglio il nostro benessere emotivo e forse anche la nostra salute e la nostra sicurezza, stiamo decisamente amando troppo.
A dispetto di tutta la sofferenza e l'insoddisfazione che comporta, amare troppo è una esperienza tanto comune per molte donne che quasi siamo convinte che una relazione intima debba essere fatta così."................

"Quasi tutte abbiamo amato troppo almeno una volta e per molte di noi questo è stato un tema ricorrente di tutta la vita.
Alcune si sono lasciate ossessionare tanto dal pensiero del loro partner e della loro relazione, da riuscire appena a sopravvivere.
Se mai vi è capitato di essere ossessionate da un uomo, forse vi è venuto il sospetto che alla radice della vostra ossessione non ci fosse l'amore ma la paura; noi che amiamo in modo ossessivo siamo piene di paura: paura di restare sole, paura di non essere degne di amore e di considerazione, paura di essere ignorate o abbandonate
o annichilite.
Offriamo il nostro amore con la speranza assurda che l'uomo della nostra ossessione ci proteggerà dalle nostre paure ; invece le paure e le ossessioni si approfondiscono, finchè offrire amore con la speranza di essere ricambiate diventa la costante di tutta la nostra vita. E poichè la nostra strategia non funziona, riproviamo, amiamo ancora di più.
Amiamo troppo.
Non intendo affermare con ciò che solo le donne amano troppo: ci sono uomini ci sono uomini che coltivano questa ossessione con lo stesso fervore di una qualsiasi donna ed i loro comportamenti e sentimenti derivano dallo stesso tipo di esperienze infantili e hanno le stesse dinamiche . Tuttavia, gli uomini che hanno avuto un'infanzia infelice in genere non sviluppano questo tipo di dedizione. Grazie a fattori sia culturali sia biologici, di solito cercano di proteggersi e di alleviare le loro pene ponendosi delle mete che sono più esterne che interne,
più impersonali che personali.
Tendono ad appassionarsi al lavoro, agli sport o a qualche hobby;
mentre le donne, spinte da altre forze che agiscono su di loro,
tendono a risolvere i problemi in una relazione che le ossessiona,
forse proprio con un uomo altrettanto disturbato e distante."...
Robin Norwood - Donne che amano troppo

PERCHE' SOFFRIAMO PER AMORE - RAPPORTI UMANI E DESTINO

"I nostri rapporti più significativi esistono per motivi ben diversi da quel che crediamo sia personalmente, come individui, sia collettivamente, come società.
Il loro vero scopo non è renderci felici nè soddisfare le nostre esigenze nè scavarci una nicchia nella società nè farci sentire sicuri...bensì farci progredire verso la luce.
La semplice realtà è che insieme alle persone a cui siamo legati da un vincolo di sangue, dal matrimonio o da una forte affinità, noi abbiamo intrapreso un cammino disseminato di pericoli e ostacoli che hanno lo scopo di portarci da un punto dell'evoluzione all'altro.
Anzi, quando cerchiamo di capire la natura, spesso tormentata dei nostri rapporti umani, faremmo bene a rammentare a noi stessi che nell'Universo esiste una efficienza perfetta e implacabile il cui scopo è l'evoluzione della coscienza. E ciò che alimenta questa evoluzione è sempre, invariabilmente, il desiderio.
Alla radice della creazione stessa vi è il desiderio della Vita di manifestarsi nella Forma.
Questa è la volontà di essere.
E implicito in ogni forma di vita, dalla più umile alla più evoluta, vi è il desiderio, o volontà-di-divenire. Ma divenire cosa?
Una espressione più grande, più piena, più completa, più pura e perfetta - nella materia fisica - della Forma che sta dietro la Creazione.
Questa volontà-di-divenire esiste in ogni luogo, dall'infimo atomo all'insieme dell'Universo fisico e dalle sfere più sublimi dell'esistente
giù fino a questo denso piano fisico su cui vive l'umanità.
sebbene a volte la nostra prospettiva necessariamente limitata sembri negarlo, noi esseri umani siamo incessantemente sospinti, insieme con il resto del Creato, verso quel Divenire.
L'anima che ci spinge lungo il Cammino è spinta a sua volta
dal desiderio-di-divenire più prossima a Dio.
Noi, come personalità, agevoliamo questo scopo con il nostro desiderio naturale di perseguire il piacere ed evitare il dolore.
Per quelli di noi i cui bisogni fondamentali di cibo, alloggio e sicurezza
sono soddisfatti in modo relativamente semplice, sono principalmente i rapporti umani a fornire sia la carota sia il bastone che li spingono continuamente avanti.
Così il bambino difficile, il teenager ribelle, il genitore deludente o quello freddo che ci respinge o quello bisognoso e soffocante, l'amico che ci tradisce, il capo che ci sfrutta, lo sposo che ci delude o ci critica,
che ci abbandona o che muore....tutte queste persone ci tirano, ci spingono e ci spronano lungo il cammino che condividiamo con loro,
il cammino verso il Risveglio. Risveglio da che cosa?
Dalle illusioni che ancora nutriamo sul conto di noi stessi, del mondo e del nostro posto nel mondo; dai difetti caratteriali che non abbiamo ancora riconosciuto o superato; e via via che procediamo lungo la spirale del Cammino, risveglio graduale da ciascuno dei nostri desideri egoistici ...."

Robin Norwood - Guarire coi perchè