mercoledì 31 dicembre 2008

NON E' MAI UN ERRORE..........


Ti guardo per l' ultima volta mentre vado via
Ti ascolto respirare non scatto la fotografia
Non porterò nessuna traccia dentro me
niente che dovrò rimuovere.
Se hai giocato è uguale anche se adesso fa male
Se hai amato era amore, non è mai un errore
Era bello sentirti e tenerti vicino
Anche solo per lo spazio di un mattino.
Ti guardo per l' ultima volta mentre vai via
Ti vedo camminare, è come per magia
non sarai pensieri, non sarai realtà
Sai che bello, sai che felicità..
Se hai sbagliato è uguale anche se adesso fa male
Se hai amato era amore e non è mai un errore
Era bello guardarti e tenerti per mano
O anche solo immaginarti da lontano
E se hai mentito è uguale ora lasciami andare
Ma se hai amato era amore e non è mai un errore
Era bello sentirti, rimanerti vicino
Anche solo per lo spazio di un mattino
Entrerò nei tuoi pensieri di una notte che non dormi
e sentirai freddo dentro
Entrerò dentro ad un sogno, quando è già mattino
e per quel giorno tu mi porterai con te
Se hai giocato è uguale anche se ancora fa male
Ma se hai amato era amore e non è mai un errore
Era bello sentirti e tenerti vicino
Anche solo nella luce del mattino
E se hai mentito è uguale ma ora lasciami andare
Se hai amato l' amore non sarà mai l' errore
E' stato bello seguirti, rimanerti vicino
anche solo per lo spazio di un mattino.

martedì 23 dicembre 2008

Buon Natale:in tutte le lingue del mondo!!!!

A TUTTI QUELLI CHE MI AMANO
A CHI MI ODIA
A CHI NEANCHE MI CONOSCE
A CHI CAPITA QUI' PER CASO
A TUTTI INSOMMA.....
AUGURO UN FELICE E SANTO NATALE
AFFINCHE' IN QUESTI GIORNI VERAMENTE CI SI GUARDI DENTRO
E SI GUARDI IL PROSSIMO
CON GLI OCCHI DELL'AMORE DELLA BONTA' E DELLA SPERANZA
CHE SI COMPRENDANO I PROPRI SBAGLI
SENZA PUNTARE SEMPRE IL DITO VERSO ALTRI
CHE POSSA ESSERE UN MONDO MIGLIORE
COMINCIANDO DA NOI......
FELICE NATALE A TUTTI VOI

sabato 13 dicembre 2008

13 DICEMBRE SANTA LUCIA


Nacque a Siracusa, ma non si conosce con certezza la data. La sua vita d'altra parte è intessuta di elementi leggendari, che stanno a testimoniare l'enorme venerazione di cui la santa ha goduto e gode.
La sua passio afferma che Lucia subì il martirio sotto Diocleziano, per cui si è voluto fissare la data di nascita al 283. Il più antico documento che la riguarda è un'iscrizione del V secolo in cui si parla di una certa Euskia, morta il giorno "della mia patrona Lucia".
Secondo la passio la giovane apparteneva a una ricca famiglia siracusana, promessa sposa a un pagano. Per una malattia della madre compì un viaggio a Catania, per visitare il sepolcro di S. Agata, sul quale pronunciò il voto di conservare la verginità. Distribuì perciò i beni ai poveri e rinunciò al matrimonio. Arrestata su denuncia del fidanzato, fu sottoposta a diverse torture: condotta in un lupanare, trascinata da una coppia di buoi, cosparsa di pece bollente, posta sulla brace ardente. Per sfuggire al carnefice si strappo gli occhi. Solo dopo questi tremendi tormenti cadde sfinita e morì. Le sue ossa non si trovano a Siracusa in quanto, come pare, trafugate dai bizantini, Furono portate a Costantinopoli, da dove furono saccheggiate dai Veneziani.
L'iconografia risente fortemente dell'episodio dello strappo volontario degli occhi in quanto la santa i raffigurata con una tazza in mano su cui sono posti gli occhi. Altri attributi possono essere una spada oppure anche una tazza da cui esce una fiamma. A Siracusa le stampe popolari riproducono la santa su un fercolo d'argento, con un mazzo di spighe in mano, la tazza con gli occhi e un pugnale conficcato in gola. La sua festa cade il 13 dicembre. Prima dell'introduzione del calendario moderno (1580) si celebrava il 21 dicembre il giorno del solstizio invernale, da cui il detto "S. Lucia il giorno più corto che ci sia". La festa è caratterizzata da pratiche devozionali di tipo magico-esorcistico e solare-agrario. Si confezionano in questo giorno pani a forma di occhi che, benedetti, si mangiano con lo scopo di preservarsi da malattie oculari. A lei si offrono anche ex voto d'argento a forma di occhi, che vengono appesi sulla "vara" il giorno della festa. I fuochi accesi la vigilia della festa sono l'indicazione più evidente che ci troviamo in presenza di rituali Festivi legati al trapasso stagionale più delicato dell'anno, col progressivo scemare della luce, per cui occorre esorcizzare, il pericolo del non ritorno della luce. La Santa è stata più volte messa in relazione con la dea greca Demetra o con la romana Cerere, i cui attributi principali erano il mazzo di spighe e la fiaccola. I fedeli recano come offerta frumento bollito, cibo cerimoniale che veniva consumato anche nei misteri della dea greca. "Luce degli occhi, della vista", "luce del mondo", "luce cosmica": le espressioni rivelano non solo una chiara simbologia spirituale di grandissima intensità, ma soprattutto quella visione cosmologica delle civiltà passate e delle moderne culture contadine in cui s'alternano luce e notte, vita e morte, in un percorso che nella sua circolarità e garanzia di un eterno fluire e ritornare delle cose: l'eternel retourn, come direbbe M. Eliade.

venerdì 5 dicembre 2008

"MA PERCHè,QUANDO CADE LA TRISTEZZA IN FONDO AL CUORE,COME LA NEVE NON FA RUMORE"

Se un piatto o un bicchiere cadono a terra senti un rumore fragoroso.
Lo stesso succede se una finestra sbatte, se si rompe la gamba di un tavolo o se un quadro si stacca dalla parete.

Ma il cuore, quando si spezza, lo fa in assoluto silenzio.
Data la sua importanza, ti verrebbe da pensare che faccia uno dei rumori più forti del mondo, o persino che produca una sorta di suono cerimonioso, come l'eco di un cembalo o il rintocco di una campana.
Invece è silenzioso, e tu arrivi a desiderare un suono che ti distragga dal dolore.
Se rumore c'è, è interno.
Un urlo che nessuno all'infuori di te può sentire.
Un boato così forte che le orecchie rintronano e la testa fa male.
Si dimena nel petto come un grande squalo bianco intrappolato nel mare; ruggisce come la mamma orsa a cui è stato rapito il cucciolo.
Ecco cosa sembra e che rumore fa.
È un'enorme bestia intrappolata che si agita, presa dal panico; e grida come un prigioniero davanti ai propri sentimenti.
L'amore è così…nessuno ne è indenne.
È selvaggio, infiammato come una ferita aperta esposta all'acqua salata del mare, però quando si spezza il cuore non fa rumore. Ti ritrovi a urlare dentro e nessuno ti sente".


(Se tu mi vedessi ora - Cecelia Ahern)

martedì 2 dicembre 2008

Sorprendimi ...
con baci che non conosco ogni notte
stupiscimi ...
e se alle volte poi cado ti prego
sorreggimi, aiutami
a capire le cose del mondo
e parlami, di più di te, io mi dò a te
completamente ...
Adesso andiamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci vede nessuno siam troppo vicini
e troppo veri ...
Sorprendimi ...
e con carezze proibite e dolcissime
amami ...
e se alle volte mi chiudo ti prego
capiscimi, altro non c’è
che la voglia di crescere insieme
ascoltami, io mi do a te e penso a te
continuamente ...
Adesso andiamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci prende nessuno siam troppo vicini
e troppo veri ...
veri ...
Dai che torniamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci prende nessuno siam troppo vicini
e troppo veri ...
Sorprendimi ,sorprendimi ,sorprendimi..

sabato 29 novembre 2008

venerdì 21 novembre 2008

IL REGALO PIù GRANDE


Voglio farti un regalo
Qualcosa di dolce
Qualcosa di raro
Non un comune regalo
Di quelli che hai perso
Mai aperto
O lasciato in treno
O mai accettato
Di quelli che apri e poi piangi
Che sei contenta e non fingi
In questo giorno di metà settembre
Ti dedicherò
Il regalo mio più grande


Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
Di notte chi la guarda possa pensare a te
Per ricordarti che il mio amore è importante
Che non importa ciò che dice la gente
Perché tu mi hai protetto con la tua gelosia che anche
Che molto stanco il tuo sorriso non andava via
Devo partire però so nel cuore
La tua presenza è sempre arrivo
E mai partenza
Il regalo mio più grande
Il regalo mio più grande


Vorrei mi facessi un regalo
Un sogno inespresso
Donarmelo adesso
Di quelli che non so aprire
Di fronte ad altra gente
Perché il regalo più grande
È solo nostro per sempre


Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
Di notte chi la guarda possa pensare a te
Per ricordarti che il mio amore è importante
Che non importa ciò che dice la gente
Perché tu mi hai protetto con la tua gelosia che anche
Che molto stanco il tuo sorriso non andava via
Devo partire però so nel cuore
La tua presenza è sempre arrivo
E mai...


E se arrivasse ora la fine
Che sia in un burrone
Non per volermi odiare
Solo per voler volare
E se ti nega tutto quest’estrema agonia
E se ti nega anche la vita respira la mia
E stavo attento a non amare prima di incontrarti
E confondevo la mia vita con quella degli altri
Non voglio farmi più del male adesso
L’amore amore


Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
Di notte chi la guarda possa pensare a te
Per ricordarti che il mio amore è importante
Che non importa ciò che dice la gente
E poi
L’amore dato amore preso amore mai reso
Amore grande come il tempo che non si è arreso
Amore che mi parla coi tuoi occhi qui di fronte
Sei tu sei tu sei tu sei tu sei tu

Il regalo mio più grande

giovedì 13 novembre 2008

Maledetta depressione


Pensavo di averti sconfitta..per sempre,e invece....sei ancora quì,dentro di me,come un ospite scomodo,indesiderato.Ho faticato non poco per buttarti via ..e invece tu no......sei tornata per rendermi dinuovo inquieta,smarrita,distrutta.Mi neghi l'amore,la serenità,lanciandomi nel buio più profondo nell'agonia,nel panico,nell'ansia.......perchè lo fai!!!!!!!!!!Ti ho dato ascolto per tanti anni.....altri ne ho impiegati per lasciarti uscire pian piano dalla mia vita e tu...in un salto ne sei rientrata in possesso..PERCHE'????dimmi perchè!!perchè mi angosci,perchè mi fai paura,perchè lasci che il mio viso venga dinuovo segnato dalla sofferenza e dalle lacrime....perchè?Se vuoi che questa sia una sfida bene,se vuoi sia una competizione bene..ma per me questa è una guerra...non puoi prenderti tutto ciò che ho costruito con fatica...i miei buoni propositi,i miei sogni e il mio sorriso.....no non avrai nulla di tutto questo...perchè io sono più forte di te......si,sei tornata....ma ti giuro che non rimarrai a lungo....io,maledetta depressione,ti distruggerò...è una promessa!!!

mercoledì 12 novembre 2008

martedì 11 novembre 2008

SAN. MARTINO


La storia


Martino nacque in Pannonia, l'odierna Ungheria, nel 316; era figlio di un ufficiale romano e fu educato nella città di Pavia, dove passò la sua infanzia fino all'arruolamento nella guardia imperiale all'età di quindici anni. A scuola Martino prese i primi contatti con i cristiani e, all'insaputa dei genitori, si fece catecumeno e prese a frequentare con assiduità le assemblee cristiane. La sua umiltà e la sua carità hanno dato vita ad alcune leggende tra cui quella in cui Martino incontrò un povero al quale donò metà del suo mantello; oppure quella dell'attendente che Martino considerava come un fratello, tanto da tenergli puliti i calzari. Ottenuto dall'imperatore l'esonero dal servizio militare, Martino si recò a Poitiers presso il vescovo Sant'Ilario, che completò la sua istruzione religiosa, lo battezzò e lo ordinò sacerdote. Tornò in Pannonia dove convertì la madre, quindi combatté gli Ariani a Milano, ma venne cacciato. In seguito si ritirò in Liguria, infine di nuovo in patria. Amante della vita austera e del silenzio, eresse il monastero di Ligugè, il più antico d'Europa, e quello di Marmontier, tuttora esistente. Essendo vacante la diocesi di Tours, nel 372 venne consacrato vescovo per unanime consenso di popolo. Accettò la carica con grande riluttanza, ma si dedicò con zelo all'adempimento dei suoi doveri episcopali, continuando la sua vita ascetica di preghiere e rinunzie e portando nella sua nuova missione il rigore dei costumi monastici, sempre vicino alla gente, soprattutto ai contadini più poveri. Resse la diocesi per ben ventisette anni in mezzo a molti contrasti, anche da parte del suo stesso clero. Un certo prete Brizio arrivò persino a querelarlo; ma il vescovo lo perdonò dicendo: "Se Cristo sopportò Giuda perché io non dovrei sopportare Brizio?". Stremato dalle fatiche e dalle penitenze, pregava il Signore dicendo: " Se sono ancora necessario non mi rifiuto di soffrire, altrimenti venga la morte." Morì a Candes e volle essere disteso sulla nuda terra, cosparso di cenere e cinto da un cilicio: era l' 11 novembre del 397. I suoi funerali furono celebrati alcuni giorni dopo per dare il tempo ai suoi monaci di arrivare: ne erano presenti circa duecento. Sepolto nella cattedrale di Tours, la sua fama si diffuse in tutta la Francia, dove è ancora invocato come primo patrono della nazione. La sua tomba è meta di continui pellegrinaggi da tutto il mondo. Nell'arte San Martino è raffigurato sul cavallo mentre taglia il suo mantello; in Francia, nelle chiese a lui dedicate, è rappresentato come vescovo che distribuisce elemosine ai poveri.

La leggenda


Era l'11 novembre: il cielo era coperto, piovigginava e tirava un ventaccio che penetrava nelle ossa; per questo il cavaliere era avvolto nel suo ampio mantello di guerriero. Ma ecco che lungo la strada c'è un povero vecchio coperto soltanto di pochi stracci, spinto dal vento, barcollante e tremante per il freddo. Martino lo guarda e sente una stretta al cuore. "Poveretto, - pensa - morirà per il gelo!" E pensa come fare per dargli un po' di sollievo. Basterebbe una coperta, ma non ne ha. Sarebbe sufficiente del denaro, con il quale il povero potrebbe comprarsi una coperta o un vestito; ma per caso il cavaliere non ha con sé nemmeno uno spicciolo. E allora cosa fare? Ha quel pesante mantello che lo copre tutto. Gli viene un'idea e, poiché gli appare buona, non ci pensa due volte. Si toglie il mantello, lo taglia in due con la spada e ne dà una metà al poveretto."Dio ve ne renda merito!", balbetta il mendicante, e sparisce. San Martino, contento di avere fatto la carità, sprona il cavallo e se ne va sotto la pioggia, che comincia a cadere più forte che mai, mentre un ventaccio rabbioso pare che voglia portargli via anche la parte di mantello che lo ricopre a malapena. Ma fatti pochi passi ecco che smette di piovere, il vento si calma. Di lì a poco le nubi si diradano e se ne vanno. Il cielo diventa sereno, l'aria si fa mite. Il sole comincia a riscaldare la terra obbligando il cavaliere a levarsi anche il mezzo mantello. Ecco l'estate di San Martino, che si rinnova ogni anno per festeggiare un bell'atto di carità ed anche per ricordarci che la carità verso i poveri è il dono più gradito a Dio. Ma la storia di San Martino non finisce qui. Durante la notte, infatti, Martino sognò Gesù che lo ringraziava mostrandogli la metà del mantello, quasi per fargli capire che il mendicante incontrato era proprio lui in persona.
(Tratto dal sito della parrocchia di S. Martino vescovo di Alpignano )
ps.:E' anche la festa dei cornuti però............................TANTI AUGURI!!!!

lunedì 10 novembre 2008


È così, è così se una storia naufraga,
si diventa vecchi come chi
ha chiuso il mondo in un cassetto,
deciso a non aprirlo più
e la domenica diventa un'isola,
una terra che non riconosci
e continui a lavorare
con il cuore al minimo,
senza accorgerti che negli occhi suoi
hai scordato un pezzo di te.
Non ti fidare di me,
vorrei amarti davvero, lo so,
ma non m'innamorerò!


Ma è così, è così che si getta l'ancora [Sì!]
in fondo ai sogni di una come te,
[Così vera e fragile!]
che credi ancora ai sentimenti
e a questa vita, come se
fosse una favola interminabile,
una lacrima immensa del mare
e continuo a far l'amore, [E continuo a far l'amore!]
limitando i brividi,
illudendomi che in un attimo
possa liberarmi di te.


Non ti fidare di me,
potrei amarti davvero, lo so,
ma non m'innamorerò!
[Io no!
Ma non m'innamorerò...] I
o non m'innamorerò!


E no, anche se vivo di te
e tu vivrai del bisogno che avrò,
non ti fidare di me,
vorrei amarti per sempre, lo so,
ma non m'innamorerò!


[Io no!
Ma non m'innamorerò...]
Ma non m'innamorerò!


[Io no, io no!
Ma non m'innamorerò...]
Io non m'innamorerò!
[Io no, io no!
Ma non m'innamorerò...]

domenica 2 novembre 2008

2 Novembre



Stranamente splende il sole in questa giornata così triste
che ci fa ricordare chi,per poco tempo ci è vissuto accanto
chi dalle nostre vite è scomparso ma sempre vivono nei ricordi,
nei pensieri,nel cuore di chi l'ha amati e mai dimenticati
un fiore a voi che da lassù continuate a vegliare su di me
sui miei giorni e le mie notti
che la vostra memoria mia aiuti ad andare avanti
e che il mio pensiero giunga a voi senza perdere l'amore con il quale è partito.......

mercoledì 29 ottobre 2008

venerdì 24 ottobre 2008

giovedì 23 ottobre 2008


Dentro gli occhi di chi mente sai
ci ho guardato troppe volte ormai
e ho imparato a recitare
senza farle mai capire quello che c'è in me
E ora che vorrei gridarti ormai
tutto quello che tu sei per me
anche se ora il cuore duole
io non trovo le parole per spiegarti che
Vorrei spiegarti che non voglio perderti
riempire gli occhi miei con i sorrisi che fai tu
coprirmi con le braccia degli abbracci tuoi
andare insieme ovunque dove vuoi
e poi scoprire che è lo stesso anche per te
capire che non vivi senza me
vorrei spiegarti che non voglio perderti
se avessi quel coraggio che non ho.
Quante storie andate male io
ho vissuto lo so solo io
è da tutti quei dolori che non riesco a venir fuori
per spiegarti che
Vorrei spiegarti che non voglio perderti
riempire gli occhi miei con i sorrisi che fai tu
coprirmi con le braccia degli abbracci tuoi
andare insieme ovunque dove vuoi
e poi scoprire che è lo stesso anche per te
capire che non vivi senza me
vorrei spiegarti che non voglio perderti
se avessi quel coraggio che non ho.
vorrei spiegarti che non voglio perderti
se avessi quel coraggio che non ho
che non ho.



mercoledì 22 ottobre 2008

IL CIELO HA UNA PORTA SOLA


Oye, como va
ha smesso quel bel vento
considera che in me è primavera da mezz'ora
il cielo ha una porta sola

hai smesso di far male
ai tuoi fragili pensieri
hai cominciato a fare pace con te stessa tu
e vivi tutto sempre in ombra

tu mi piaci tu mi dici
non sono in grado di amarti come vuoi

scriverti da qui
che è anche terra tua
è come farti respirarti quello che respiro
la nave bianca d'ogni ora

tu mi piaci tu mi dici
non meriti la parte mia peggiore no, tu no

e non è per farti fretta
e non è per la distanza
tutto vivo e vive senza te

io ti scrivo per sentire
io ti scrivo senza tempo
potrei anche non ricevere

che quello che io sento di te è forte
quello che io sento di te è sempre che tu...
mi piaci... tu mi dici
non sono in grado di amarti

lì che tempo fa
tu sarai già al mare
prenditi il tuo tempo e non sentirti in colpa
mai la volontà decide ancora

tu mi piaci tu mi dici
il cielo ha una porta sola
tu mi piaci tu mi dici
il cielo ha una porta sola,aprila,aprila
Che dire......Non credo ci sia canzone più adatta per questo momento della mia vita..

lunedì 20 ottobre 2008

domenica 19 ottobre 2008




Che cosa c'e', che cosa c'e'
guardo fuori e penso a te
chissa' se tu, chissa' se tu
mi stai pensando ancora di piu'

Insieme noi, insieme noi
per specchiarmi negli occhi tuoi
ma non lo so, io non lo so
se un giorno o l'altro ci riusciro'
perche' dei giorni tu sei distante piu' che mai
poi mi prendi per mano e ancora te ne vai
percio' mi chiedo e richiedo se c'e' un posticino nel tuo cuore per me

Sono piccoli problemi di cuore
nati da un'amicizia che profuma d'amore
sono piccoli problemi di cuore
dove un bacio rubato e' qualcosa di piu'

Fan sognare
trepidare
bisbigliare dolcemente
"I love you"
(I LOVE YOU)

Sono piccoli problemi di cuore
dove anche un sorriso e' qualche cosa di piu'

Piccoli problemi di cuore

Piccoli problemi perche'
perche' dei giorni tu sei distante piu' che mai
poi mi prendi per mano e ancora te ne vai
percio' mi chiedo e richiedo se c'e' un posticino nel tuo cuore per me

Sono piccoli problemi di cuore
nati da un'amicizia che profuma d'amore
sono piccoli problemi di cuore
dove un bacio rubato e' qualcosa di piu'

Fan sognare
trepidare
bisbigliare dolcemente
"I love you"

Sono piccoli problemi di cuore
dove anche un sorriso e' qualche cosa di piu'

Piccoli problemi d'amore
dove un bacio rubato e' qualcosa di piu'

I LOVE YOU
I LOVE YOU
I LOVE YOU

Piccoli problemi di cuore

I LOVE YOU
I LOVE YOU
I LOVE YOU

Piccoli problemi d'amore

I LOVE YOU
I LOVE YOU
I LOVE YOU

Piccoli problemi di cuore

I LOVE YOU
I I LOVE YOU
I LOVE YOU

Piccoli problemi d'amore

PICCOLI PROBLEMI DI CUORE
PICCOLI PROBLEMI DI CUORE
PICCOLI PROBLEMI DI CUORE

domenica 12 ottobre 2008

Giacomo Da Lentini

[E]o viso - e son diviso - da lo viso,
e per aviso - credo ben visare;
però diviso - "viso" - da lo "viso",
c'altr'è lo viso - che lo divisare.

E per aviso - viso - in tale viso
de l[o] qual me non posso divisare:
viso a vedere quell'è peraviso,
che no è altro se non Deo divisare.

'Ntra viso - e peraviso - no è diviso,
che non è altro che visare in viso:
però mi sforzo tuttora visare.

[E] credo per aviso - che da "viso"
giamai me' non pos'essere diviso,
che l'uomo vi 'nde possa divisare.

sabato 11 ottobre 2008

BARBIERI E DIO



Un tizio si reca da un barbiere per farsi tagliare i capelli e radere la barba.
Appena il barbiere comincia a lavorare, iniziano ad avere una buona conversazione.
Parlano di tante cose e di vari argomenti.
Quando alla fine toccano l'argomento Dio, il barbiere dice:
Io non credo che Dio esista.


Perchè dice questo? chiede il cliente.
Beh, basta uscire per strada per rendersi conto che Dio non esiste.
Mi dica, se Dio esistesse, ci sarebbero così tante persone malate?
Ci sarebbero bambini abbandonati?
Se Dio esistesse, non ci sarebbero più sofferenza nè dolore.
Io non posso immaginare che un Dio amorevole permetta tutte queste cose.
Il cliente pensa per un momento, ma non replica perchè non vuole iniziare una discussione.


Il barbiere finisce il suo lavoro ed il cliente lascia il negozio. Appena dopo aver lasciato il negozio del barbiere, vede un uomo in strada con dei capelli lunghi, annodati e sporchi e con la barba sfatta.
Sembrava sporco e trasandato. Il cliente torna indietro ed entra di nuovo nel negozio del barbiere e gli dice:
La sa una cosa? I barbieri non esistono.Come può dire ciò? chiede il barbiere sorpreso.Io sono qui e sono un barbiere. Ed ho appena lavorato su di lei!No! esclama il cliente. I barbieri non esistono perchè se esistessero non ci sarebbero persone con lunghi capelli sporchi e barbe sfatte come quell'uomo là fuori.
Ma i barbieri ESISTONO! Questo è ciò che succede quando la gente non viene da me.
Esattamente! afferma il cliente. Questo è proprio il punto! Anche Dio ESISTE! Questo è ciò che succede quando la gente non va da Lui e cerca il Suo aiuto.
Questo è il motivo per cui c'è tanto dolore e sofferenza nel mondo.

domenica 5 ottobre 2008

Gli amori non finiscono mai


Io non so spiegarmi perchè quando giuri che tu
Insieme a me non torni più
Lo giuro anch’io come Giuda con Dio
Forse per non dire “amore mio”
Si perché è così che vorrei ma l’orgoglio di me
Non cede mai davanti a te
Per colpa tua, per colpa mia
Ogni volta ci buttiamo via
Guarda che gli amori non finiscono
E più si danno addosso più si vogliono
Davanti a tutti fanno i matti ma in segreto non si lasciano mai
Sai che nella mia compagnia quegli amici che hai
Fanno la spia di come stai
Io so che tu, tu non dormi più
Piangi, mangi e guardi la tv
Guarda che gli amori non si perdono
Ed anche in fondo al mare si ritrovano
In ogni strada hanno un radar fatto a cuore
Come il cuore di noi due
Guarda che gli amori se ne fregano
Di quei ragazzi che non si perdono
E con la mano nella mano vanno avanti e non si lasciano mai
Mi preparo i discorsi ma se vedo te non so dirti che ciao, ciao…
Forse è meglio se lascio parlare per me il mio cuore col tuo
Guarda che gli amori non finiscono
E più si danno addosso più si vogliono
Davanti a tutti fanno i matti
Ma in segreto non si lasciano mai
Guarda che gli amori non finiscono
…in segreto non si lasciano mai
guarda che gli amori non finiscono
sai che gli amori non finiscono mai

venerdì 3 ottobre 2008

FESTA DEL CESANESE

Il primo weekend di ottobre si svolgono grandi festeggiamenti in onore del vino doc più antico della Ciociaria. Per l'occasione vengono riaperte le antiche cantine del centro storico. Fiumi di vino e prodotti tipici ne diventano i protagonisti. Durante la manifestazione si svolgono anche canti e balli della tradizione Ciociara. Durante la sagra vengono offerti i prodotti tipici dell'agricoltura, della zootecnia e dell'artigianato locale

Dove si fa:
PIGLIO

Un pò di storia:
La sagra è nata originariamente come celebrazione dell'inizio della vendemmia del Cesanese e della Passerina del Frusinate. Unico vino a Denominazione di Origine Controllata della provincia di Frosinone, il Cesanese del Piglio viene prodotto nei territori comunali di Piglio, Serrone, Acuto, Anagni e Paliano. Esso completa la trilogia delle Doc laziali derivate dal vitigno Cesanese che trova in quest'angolo d'Italia il suo habitat ottimale.Il Cesanese del Piglio deriva quasi completamente dall'uva Cesanese di Affile, un clone locale del Cesanese comune, anch'esso ammesso nella composizione dell'uvaggio. Conformemente alla tradizione locale, il disciplinare di produzione ammette la presenza di una piccola percentuale di vitigni a frutto bianco, la cui funzione principale consiste nell'innalzare il tenore di acidita' e conferire maggiori profumi al vino. Può essere considerato quasi un antenato dei vini novelli, con i quali ha in comune l'abbinamento ideale con le castagne, anche se la tradizione lo vuole immancabilmente presente quando in campagna si perpetua il rito dell'uccisione del maiale e si confezionano prosciutti, lonze, salsicce e sanguinacci.

Che cos'è:
La manifestazione vede una grande partecipazione di turisti e di cittadini dei paesi limitrofi, richiamati dalle particolarità del programma, i quali raggiungono Piglio non soltanto per degustare i prodotti enogastronomici tipici, ma anche per partecipare alle iniziative culturali che vengono promosse in tale ambito. Infatti, oltre alle visite al Castello, le mostre di estemporanea di pittura e di fotografie d'epoca, si svolgono altre iniziative quali: escursionismo, mostra di antichi mestieri e rimedi farmaceutici empirici, mostra di macchine agricole antiche, percorsi "cantine aperte" poste nel centro storico di Piglio, con degustazione dei vini tipici di Piglio "Cesanese" e "Passerina del Frusinate", sfilate di carri allegorici e di costumi tipici ciociari, feste rionali, mostra antiquariato.La manifestazione ha come principale scopo quello di valorizzare i prodotti dell'agricoltura, della zootecnia e dell'artigianato, di far conoscere la gastronomia tipica e locale e di rendere fruibile il patrimonio artistico e quello culturale delle tradizioni popolari nel territorio. ll sabato sono previste visite guidate e stands enogastronomici con degustazione di prodotti tipici e vino Cesanese. Dopo la gara della pigiatura dell'uva segue l’esibizione di sbandieratori e gruppi folkloristici. La Domenica è interamente dedicata agli stands gastronomici, alla rievocazione di antichi mestieri e alle tradizioni popolari del paese, al concorso dei vini Cesanese del Piglio e alla loro premiazione. Per finire si prepara un grandioso spettacolo pirotecnico.

Quando si svolge:
Ottobre (1° weekend)o meglio...questo fine settimana a cominciare da stasera.

Come si raggiunge:
In treno:treno Roma-Napoli via Cassino - fermata Anagni. Autobus CO.TRA.L. fermata Bivio "Anticolana" per Piglio. Autobus CO.TRA.L. per centro città. Oppure treno fermata Colleferro. Autobus CO.TRA.L. per PiglioVia autostrada: A1(Milano-Napoli) uscita Anagni Fiuggi Superstrada "Anticolana" direzione Fiuggi - uscita Piglio

IO...CE VADO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

giovedì 2 ottobre 2008



2 ottobre festa dei nonni
"La data del 2 ottobre è stata ufficialmente riconosciuta dalle leggi dello Stato come giornata dedicata ai nonni.
Le istituzioni hanno così voluto sancire il ruolo che essi rivestono nella nostra società ove rappresentano un importante punto di riferimento, una risorsa di grande valore, un patrimonio di esperienza e saggezza cui attingere, oltre che un concreto ed indispensabile aiuto nell’educazione dei giovani all’interno delle famiglie di appartenenza".

Alcune persone sono ancora fortunate ad averli....allora abbracciateli tanto e apprezzateli di più perchè quando non ci saranno più,ne sentirete la mancanza.Anche se i miei sono venuti a mancare da tanto,hanno lasciato un bel ricordo nei miei pensieri e nel mio cuoricino e sò,che loro da lassù vegliano sempre su di me e sui miei cari.Un pensiero specaiale oggi lo dedico al nonno della mia amica Paola,che dopo una brutta malattia è venuto a mancare due giorni fa.

TANTI AUGURI A TUTTI I NONNI


MI MANCA TANTO IL MIO CUCCIOLOTTO......... :'-(

martedì 30 settembre 2008


Brilla forte agli occhi miei, luce perla goccia tu…
Ti ritrovo in ogni cosa, sulla foglia e sopra il foglio che ora ho davanti a me.
Quanto amore ho per te, non si può lavare più,
più ti guardo e più ci penso che la vita non ha senso se con me non ci sei te.


Sei il sole tu che mi sveglia ogni mattina
E se è un sogno non svegliarmi, dormirei altri cent’anni
Basta che tu sia con me


Sei l’alba tu così bella da guardare,
e rinasce in me l’amore che non potrà mai tramontare
solo se tu sei qui con me, ah ah ah, sono qui per te, amo solo te.


Passa il tempo ma tu no, non hai smesso di stupirmi,
tu che vivi e ti sai dare, prendi quello che ti pare
e in questa vita hai preso me….


Sei il sole tu che mi sveglia ogni mattina
E se è un sogno non svegliarmi, dormirei altri cent’anni
Basta che tu sia con me


Sei l’alba tu così bella da guardare,
e rinasce in me l’amore che non potrà mai tramontare
solo se tu sei qui con me, ah ah ah, sono qui per te, per ricordarti che…amo solo te.


Amo solo te, amo solo te, io amo solo te…..

Bin Laden ha scritto una lettera alla cordata CAI

se fanno ancora storie,non vi preoccupate,i piloti ce li metto io.....

venerdì 26 settembre 2008


I sogni esistono per essere realizzati, le promesse per essere mantenute, le delusioni...
per farci ricominciare a sognare.....

giovedì 25 settembre 2008


Consiglierei ai maschietti di non lavare la biancheria intima con ......l'ammorbidente!!!!!

mercoledì 24 settembre 2008


Ho guardato dentro una bugia
e ho capito che è una malattia
dalla quale non si può guarire mai
e ho cercato di convincermi
... che tu non ce l'hai.


E ho guardato dentro casa tua
e ho capito che era una follia
avere pensato che fossi soltanto mia
e ho cercato di dimenticare
di non guardare.


E ho guardato la televisione
e mi è venuta come l'impressione
che mi stessero rubando il tempo e che tu...
...che tu mi rubi l'amore
ma poi ho camminato tanto e fuori
c'era un gran rumore...
che non ho più pensato a tutte queste cose.


E ho guardato dentro un'emozione
e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perché non si comanda al cuore.


E va bene così...
senza parole... senza parole...
E va bene così, senza parole
E va bene così, senza parole...
E va bene così...


E guardando la televisione
mi è venuta come l'impressione
che mi stessero rubando il tempo e che tu...
che tu mi rubi l'amore
poi ho camminato tanto e fuori
c'era un grande sole
che non ho più pensato a tutte queste cose...


E va bene così...
senza parole... senza parole...
E va bene così, senza parole
E va bene così, senza parole
Io non so se l'avete già vista......ma c'è una pubblicità in tele questi giorni che è tenerissima...mi fa commuovere quando la guardo.........è troppo dolce.
Un bambino gira per la città con tanti fogli in mano,nei quali ha disegnato il suo orsacchiotto. Lo ha perduto povero!!!.Inchioda i fogli sugli alberi,li lascia nei negozi,sconsolato si siede accanto il telefono aspettando una telefonata.
Continua a cercare e cercare......un altro foglietto su un albero.....mentre sta andando via...sente qualcosa dall'altra parte dell'albero,si sporge....e vede il suo orsacchiotto che inchioda su quell'albero,il disegno del suo amico/padroncino/bambino.....anche lui lo stava cercando.
E così,SI SONO RITROVATI!!!!!
E' stupenda.........

lunedì 22 settembre 2008

IL VERO HIGHLANDER


Allora leggendo questa notizia sul giornale non sapevo se ridere o cosa..........
Un nonnetto della veneranda età di 90 anni è scampato bel 14 volte alla morte....dico..14 volte..e vedeste la faccia...altro che furbetto..questo me la racconta lunga....molto lunga..... :

1926: Dopo esseresi arrampicato su un albero precipita da un altezza di quasi sei metri. Non si
fa praticamente nulla..se non qualche graffietto.
1929: Mentre viaggiava in bicicletta viene investito da un automobilista. Fortuna che alla guida
c'era un medico e non un idraulico.
1939: A 21 anni era in lista per il fronte francese,grazie alla licenza matrimoniale,evita di partire
per Dunkerque. La sua compagnia sarà sterminata....tutta.
1940: Mentre è impegnato nel turno di guardia l'areoporto di Gravesend viene bombardato. Lui
non viene neanche ferito
1940: Ancora un turno di guardia,stavolta in un campo dell'aviazione nel Kent,ancora un
bombardamento. Sempre salvo
1942: Durante un esercitazione militare un carro armato lo travolge senza vederlo. Appena ferito
in una gamba.
1942: Un areoplano si schianta sulla casa dei parenti che lo ospitano durante una
licenza. Nemmeno un graffio (non ho notizie dei parenti però)
1943: La sua nave militare viene attaccata in mare aperto da un U-Boat tedesco. E' tra quelli
portati in salvo.
1944: Durante un'operazione militare in Birmania finisce dritto nel mirino di un soldato
nemico. Che però lo manca
1944: Si rompe una gamba durante una partita di calcio,viene ricoverato in ospedale. Il giorno
dopo la sua compagnia rimane vittima di un attentato.
1945: Una feroce tempesta al lago di Gibilterra prende di mira la nave che la riporta a casa. Lo
ritrovano con il salvagente.
1947: Mentre viaggia verso Blackpool un camion contromano invade la sua corsia. Riesce a
schivarlo finendo in un fossato.
1977: Un'auto lanciata a tutta velocità sta per travolgerlo. Niente da fare. A salvarlo stavolta è un marciapiede
1997: Mentre guidava verso Stround dal camion che viaggia davanti a lui si stacca un pezzo di
carico. Sfiorato di un pelo

E voi pensate che non trovare traffico la mattina per andare a lavoro sia una fortuna....hahahaha

domenica 21 settembre 2008

Ogni storia che finisce ,lascia un senso di vuoto dentro di noi.Non si smette mai di pensare al perchè:perchè è successo,perchè non siamo riusciti ad evitarlo,perchè...perchè anche se feriti si sta male.....la risposta è molto semplice e banale....se si è amato veramente..questo sentimento non può scamparire in un battito di ciglia...a volte lo desideriamo, perchè quando nel cuore senti quella stretta,quel dolore lanciante...tutti vorremo non aver mai cominciato quella storia.Ma alla fine......se si sta male per amore è perchè si è amato,se si è amato è perchè quella persona ci faceva star bene,se ci faceva star bene è perchè ci amava...e se prima ci amava ...e così via.........Una storia finita è stata una storia cominciata,sguardi, sorrisi, carezze,emozioni...un pezzo della vita di noi che non va dimenticato,anche se fa male....si riceve un pezzo di qualcuno e si da un pezzo di noi a qualcuno....i ricordi, belli o brutti che siano, fanno parte di noi ci formano ci aiutano ad andare avanti...tornando indietro ogni tanto.Si a volte fa male...ma dai momenti brutti si capisce quanto valgano e quanto vadano vissuti al meglio quelli belli.







Se fossi qui con me questa sera
Sarei felice e tu lo sai.
Starebbe meglio anche la luna,
ora piu' piccola che mai.
Farei anche a meno della nostalgia
Che da lontano
Torna per portarmi via
Del nostro amore solo una scia
Che il tempo poi cancellerà
E nulla sopravviverà.


Non ti scordar mai di me,
di ogni mia abitudine,
in fondo siamo stati insieme
e non è un piccolo particolare.
Non ti scordar mai di me,
della più incantevole fiaba
che abbia mai scritto,
un lieto fine era previsto e assai gradito.


Forse è anche stata un pò colpa mia
Credere fosse per l'eternità.
A volte tutto un pò si consuma,
senza preavviso, se ne va.


Non ti scordar mai di me,
di ogni mia abitudine,
in fondo siamo stati insieme
e non è un piccolo particolare.
Non ti scordar mai di me,
della più incantevole
fiaba che abbia mai scritto,
un lieto fine era previsto e assai gradito.


uhuh Non ti scordar…
uhuh Non ti scordar…


NON TI SCORDAR MAI DI ME,
di ogni mia abitudine,
IN FONDO SIAMO STATI INSIEME
E NON é UN PICCOLO PARTICOLARE.
Non ti scordar mai di me,
della più incantevole fiaba
che abbia mai scritto,
UN LIETO FINE ERA PREVISTO E ASSAI GRADITO.


.....ma non sempre ciò è possibile







È difficile tenerti ancora qui
Sei un fardello troppo grande da portare
E io giuro che non posso farne a meno
Il mio cuore ora no, non ce la fa
E non dico che hai sbagliato in qualche cosa
Perché tu mi hai dato tutto quel che hai
E già so che piangerai, che piangerò
Ma che poi ti cercherò ovunque andrai
E non stringermi così
Chiudi gli occhi e pensaci
Io non voglio farlo per poi perderti.
Sparirò, contaci
Non saprai più dove sono
E capirai che con me
Non potevi andar lontano
E saprai dar di più
Trova un uomo che sia buono
E che ti ami più di me
Anche se io credo sia impossibile.
È difficile tenerti ancora qui
Sei un tesoro che non posso governare
E sai di donna, sai d’amore, sai di mare
Tutto quello a cui non posso rinunciare
Ora devi andare via
Dì che è tutta colpa mia
Ma dì al mondo che ti ho amata alla follia.
Sparirò, contaci
Non saprai più dove sono
E capirai che con me
Non potevi andar lontano
E saprai dar di più,
Trova un uomo che sia buono
E che ti ami più di me
Anche se io credo sia
Anche se io credo sia
Anche se io credo sia impossibile.
Perché è impossibile.



Scusami
Se ho bisogno di chiamarti qualche volta per sentirmi meglio
Se ogni notte io ti sento così forte che rimango sveglio
Se ho lasciato la tua foto accanto al letto e non l'ho tolta mai
Se rileggo quel messaggio che mi hai scritto prima di andar via
Scusami
Se non sono stato come mi volevi e se non son perfetto
Se non ti ho telefonato per il giorno del tuo compleanno
Se non resto indifferente adesso che c'è un altro al posto mio
Se non riesco a fare a meno di pensare a quanto è colpa mia
Perché ogni volta penso
Che io non ti ho detto mai
Quel ti amo maledetto che io adesso griderei
Ma ormai non c'è più tempo
E anche se io lo so che mi ami non ritornerai
Scusami
Se ripenso a quando noi ci inventavamo già la nostra casa
Se ti vedo che mi aspetti ancora sveglia con la luce accesa
Se ti sento ancora ridere da sola per quel vecchio film
Se ritorno col pensiero a quella festa a cui ti ho visto lì

Perché ogni volta penso
Che io non ti ho detto mai
Quel ti amo maledetto che io adesso griderei
Ma ormai non c'è più tempo
E anche se io lo so che mi ami non ritornerai, tu non ritornerai
Perché ogni volta penso
Che non ti ho detto mai
Quel ti amo maledetto
E anche se io lo so che mi ami non ritornerai
Ma se adesso stai pensando che ti sei sbagliata
Chiudi a chiave l'orgoglio che hai dentro e vieni qui da me
A me basta anche una volta per dirti tutto quel che sento
Perché l'amore è più forte di quel ti amo maledetto
Quel ti amo maledetto
E anche se io lo so che mi ami non ritornerai
E anche se io lo so che mi ami non ritornerai




COME HAI FATTO


Io ti voglio bene
come nella mia vita non è accaduto mai
così profondamente che ho paura di me
di questo smisurato amore che adesso provo per te

Io ti desidero
un desiderio nuovo che mi tormenta
talvolta mi domando
come è possibile
che mi debba addormentare
mi debba risvegliare
andare e ritornare e avere te
sempre davanti a me
negli occhi miei
nei miei pensieri in ogni istante della mia vita
Io ho bisogno di te
come la barca ha bisogno del mare per poter andare
la primavera ha bisogno del sole per poter fiorire
la farfalla di un fiore
un bimbo di una mano che l'accompagna
un cane di un padrone
e del vento l' aquilone per poter volare
ed io di te
sempre vicino a me
in ogni istante della mia vita

Ma come hai fatto
a farmi innamorare così tanto
mi guardo nello specchio e mi domando
se quello li sono io

Ma come hai fatto
a far della mia vita una tua cosa
a trasformare il tempo in un attesa
di rivedere te

No non ha senso
questa mia vita
e più ci penso
e più è un filo
nelle tue mani

Ma come hai fatto
non so nemmeno quando è incominciato
io so soltanto che nella mia vita non è accaduto mai
La prima volta che dico veramente
ti voglio bene

Neglio occhi miei
nei miei pensieri
in ogni istante
della mia vita
sempre vicino a me

Ma come hai fatto
a far della mia vita una tua cosa
a trasfornare il tempo in un attesa
di rivedere te
La proma volta che dico veramente

TI VOGLIO BENE



Ringrazio Maico per avermi fatto conoscere questa canzone........





sabato 20 settembre 2008

COME DENTRO UN FILM


Non e' vero che non ho rimpianti e se potessi
tornare indietro come su una pellicola
correggerei il passato,
riguarderei le scene che ho vissuto
e tutto quello che non ho capito,
ripeterei le parti che non ho mai imparato


Non e'vero che mi sta bene quello che ho fatto
fino adesso, andrebbe certo meglio
se riavvolgessi il nastro:
andrei a cercare cose che ho perduto,
cancellerei le volte che ho mentito,
doppierei le frasi, le frasi che ho sbagliato.


E come dentro a un film un giorno mi vedrai arrivare
tra luci e riflettori accesi e scene da smontare
E gira il nastro gira e non lo so fermare
amore che per sbaglio non t'ho saputo amare
e corre il nastro corre senza aspettare
adesso che t'ho perduto...


Non e' vero che non ho mai pianto, che non ho perso
ne' sbagliato, ma sbaglierei di nuovo
se ritornassi indietro
magari faccio in tempo a riparare
senza trucchi e senza rigirare
le scene che non ho saputo recitare...


E come dentro a un film un giorno ti verro' a cercare
tra luci e riflettori accesi per farmi perdonare.
E gira il nastro gira e non lo so fermare
amore che per sbaglio non t'ho saputo amare
e corre il nastro corre senza aspettare
adesso che t'ho perduto...
E gira il nastro gira e non lo so fermare
amore che per sbaglio non t'ho saputo amare
e corre il nastro corre senza aspettare
adesso che t'ho perduto...
adesso lo puoi spezzare

Sono tornata..............

Rieccomi nel mio blog.
Nel mio mondo virtuale.
Il mio diario dove buttar giù pensieri, stadi d' animo,riflessioni e domande....amore,tristezza,felicità,amicizia,curiosità...etc....
Il mio piccolo spazio dove molti passano e camminano,altri leggono, pensano e comprendono....
Qualche tempo fa avevo cancellato il blog per vari motivi,ho deciso di riaprirlo perchè in fondo piaceva,manca e mi manca.
Anche questo è un modo per conoscere Mia...nel profondo dell'anima e dei pensieri.
Ringrazio quanti di voi mi hanno scritto e commentato......Spero sarà dinuovo uno scambio reciproco di pensieri ed emozioni.
Un abbraccio Mia